Se l’occhio è troppo lungo o se la cornea è troppo bombata, i raggi luminosi convergono davanti alla retina. Il risultato è una visione sfocata, principalmente da lontano. Se siete miopi e togliete i vostri occhiali, la vostra visione sarà migliore da vicino e avrete difficoltà a distinguere gli oggetti lontani.
Per correggere la miopia, il laser deve appiattire la curvatura della cornea polverizzando gli strati di cellule, principalmente al centro di quest’ ultima. La grandezza della zona di trattamento è scelta prima dall’oculista. Idealmente, dovrebbe corrispondere alla grandezza della pupilla nell’oscurità.
Il numero di strati di cornea polverizzati è direttamente proporzionale al grado della miopia ed alla grandezza della zona di trattamento. Se avete una miopia elevata e pupille di grande diametro, è possibile che la vostra cornea non sia abbastanza spessa per correggere la miopia in modo efficace e sicuro. L’intervento laser deve essere preso in considerazione con prudenza nel caso la miopia superi le -10.00 dioptrie.
Se l’occhio è troppo corto o se la cornea non è abbastanza bombata, i raggi luminosi convergono dietro la retina. Il cristallino è costantemente sotto sforzo per aggiustare la messa a fuoco sulla retina. Questo spiega perché alcuni ipermetropi godono di una buona visione da lontano per molti anni.
Tuttavia, questo sforzo di accomodazione risulta in una stanchezza visiva, principalmente da vicino. Con l’età e la perdita di elasticità del cristallino, l’ipermetropia latente si manifesta gradualmente con una visione sfocata in visione intermediaria e da lontano.
Per correggere l’ipermetropia, il laser disegna un fosso attorno alla pupilla, in periferia della cornea, in modo da renderla più arcuata al centro. Generalmente, il trattamento dell’ipermetropia con il laser si limiterà +5.00 diottrie.
L’astigmatismo è frequentemente causato da una cornea in forma di “palla da calcio”, cioè più arcuata in un asse e più piatto sul lato opposto. Ne risultano due punti di focalizzazione diversi nell’occhio, sia davanti che dietro la retina (astigmatismo miopico o ipermetropico).
Questo tipo di difetto visivo può causare una sfocatura irregolare attorno ad un oggetto o l’impressione di un’immagine doppia.
Generalmente, l’astigmatismo può essere corretto con l’intervento laser. Il laser procederà a una ablazione più o meno profonda secondo l’asse trattato. 
Per tutta la vita, il cristallino perde progressivamente la sua elasticità naturale che permette di passare dalla visione da lontano a quella da vicino. Questa funzione si chiama accomodazione.
La perdita di accomodazione (presbiopia) è fisiologica (naturale) e colpisce tutte le persone dopo i 40 anni. Prosegue poi fino a 50 anni, dopodicché la flessibilità del cristallino scompare del tutto.
Quando portate gli occhiali per la visione da lontano, alcuni segni possono permettervi di riconoscere l’apparizione della presbiopia:
L’intervento laser non elimina la presbiopia. Si tratta di un compromesso che ha l’obiettivo di dare una buona visione da lontano conservando una buona funzionalità in visione intermedia e da vicino. Dopo la correzione al laser, è necessario adattarsi ad una differenza di visione tra i vostri due occhi. Potreste dover portare occhiali da vista per alcune attività.
Alcune malattie oculari (ereditarie o acquisite con l’età) possono essere considerate come una contro indicazioni all’intervento laser per diverse ragioni:
Nel momento della valutazione preoperatoria, se una contro indicazione alla chirurgia laser è constatata, altre soluzioni per la correzione della vostra visione saranno proposte:
L’oculista vi raccomanderà la soluzione più adatta ai vostri bisogni e stili di vita.
ECCELLENTE
Basé sur un audit interne
de 350 patients
Per garantire la vostra sicurezza i nostri Centri sono provvisti di certificazione di conformità della struttura e della qualità del percorso del paziente. Tale certificazione si riferisce non solo alla qualità della struttura, ma anche a quella dell’ intero percorso del paziente, includendo: la selezione del paziente, gli esami preparatori e i controlli post- operatori, il registro dei risultati post-operatori, l’adeguatezza della sala operatoria, delle macchine e delle attrezzature con precisa manutenzione e l’ utilizzo del consenso informato.