Il Lasik è un intervento laser all occhio consente di correggere i difetti visivi più comuni per migliorare l’acuità visiva. Essendo molto diffuso nel mondo, questo metodo di chirurgia refrattiva è particolarmente efficace ed offre numerosi vantaggi.
L’operazione Lasik è una tecnica chirurgica che coinvolge solo la cornea. Consiste nel creare un lembo corneale (cofano) con un robot chirurgico sulla superficie dell’occhio che viene riscaldato per realizzare il rimodellamento della cornea. Il cofano viene quindi riposizionato alla fine dell’intervento.
Questa chirurgia si distingue dal laser Femto Lasik, il quale esegue il taglio laser della cornea. Rapida e indolore come ogni operazione agli occhi di tipo laser, la chirurgia Lasik permette di trattare un certo numero di patologie oculari molto frequenti come:
La chirurgia rifrattiva Lasik è duratura nel tempo: infatti, questa forma di raggio laser negli occhi permette di ritrovare una visione nitida per decenni, se non addirittura per tutta la vita, il tutto senza correzione ottica. Se vuoi abbandonare definitivamente l’uso di occhiali o lenti, questa soluzione è estremamente adatta te.
Ti stai chiedendo se il costo lasik è conveniente? Si tratta di un’operazione particolarmente redditizia e a lungo termine in quanto permette di risparmiare tutte le spese legate agli occhiali da vista, alle lenti a contatto o alle visite oculistiche che si protraggono per diversi anni, quindi non pensare che il lasik costi tanto e rappresenti una grossa spesa da affrontare e valuta invece tutti i benefici sopraelencati.
Inoltre si ottengono risultati eccellenti e dopo l’operazione ritroverai un’acuità visiva ottimale.
Poiché il laser Lasik entra in contatto diretto con l’occhio, quest’ultimo può essere percepito come un metodo invasivo da alcuni pazienti. In questo caso, il laser SmartSurface – TransPKR si presenta come l’alternativa ideale, in quanto non implica questo tipo di contatto diretto.
In rari casi, soprattutto in caso di miopia molto forte, è possibile che sia necessaria un’ulteriore correzione ottica (lenti, occhiali). Tuttavia, questo dispositivo è essenziale solo in alcune situazioni: lettura, guida, scarsa illuminazione…
Prima di procedere con l’intervento, il chirurgo instilla gocce anestetiche negli occhi. Il paziente viene quindi invitato a posizionarsi sdraiato sotto il laser, dopodiché ha inizio il trattamento. Il primo passo è quello di tagliare la cornea, cioè l’epitelio, e parte dello stroma, lo strato più spesso della cornea (90%).
Il taglio dell’otturatore corneale consente al laser di rimodellare la cornea nel suo spessore all’interno dello stroma (fotoablazione) e correggere il difetto visivo modificando la curvatura. Il cofano non viene tagliato completamente, in modo che rimanga attaccato all’occhio. Ciò consentirà di riposizionarlo alla fine dell’operazione. Affinché il laser possa scolpire lo spessore della cornea, viene piegato lateralmente.
Una volta che il laser Excimer abbia completato la scultura refrattiva ne viene ripristinata la parte superficiale. Il chirurgo si assicurerà che quest’ultima aderisca bene, quindi porrà una lente di benda per la cicatrizzazione. Nel momento in cui la curvatura della cornea viene corretta, il paziente riacquista gradualmente una buona vista.
La chirurgia laser Lasik non può essere eseguita su tutti i pazienti. Esistono infatti criteri di selezione che permettono di stabilire se l’intervento è realizzabile o meno. Per questo, ogni paziente deve eseguire un esame preoperatorio con un oftalmologo.
Durante questa valutazione, lo specialista misura lo spessore della cornea e ne valuta la topografia. Una cornea troppo sottile può rappresentare una controindicazione ed è possibile che il paziente venga reindirizzato a una chirurgia oculare più adatta. Ad esempio, PresbyMax Monovision è perfetto in caso di presbiopia.
Alcuni trattamenti e malattie possono interferire con il processo di guarigione della cornea. Anche patologie oculari come cheratocono o glaucoma possono rappresentare un rischio durante l’operazione. Per rilevare queste anomalie, si svolge un colloquio medico nel quale lo specialista interroga il paziente sulla sua storia chirurgica, stile di vita e situazione personale e professionale. Grazie a tutte queste informazioni, sarà in grado di autorizzare o meno l’operazione Lasik.
Durante il periodo di post operazione occhi laser, è possibile avvertire alcuni fastidi. Queste reazioni, tuttavia, sono abbastanza normali e di solito svaniscono entro 24 ore. Ecco una lista di possibili effetti collaterali:
E per quanto riguarda la convalescenza dopo laser agli occhi? Al fine di garantire maggiore comfort e una perfetta guarigione, il medico prescriverà un trattamento postoperatorio comprendente in particolare colliri antibiotici e antinfiammatori, anche per evitare bruciore occhi dopo intervento laser. Per una guarigione ottimale, e senza complicazioni, è necessario rispettare le dosi e la durata del trattamento perché dopo la chirurgia laser occhi tempi di recupero sono necessari.
Anche non toccarsi gli occhi è fondamentale. Questo potrebbe spostare il cofano, compromettere la vista e causare complicazioni. Inoltre, l’oftalmologo fornirà occhiali protettivi e una conchiglia da indossare durante il sonno che proteggeranno gli occhi.
Infine, con il chirurgo, verrà pianificata una visita postoperatoria nei giorni successivi all’operazione al Lasik. L’obiettivo è verificare il processo di guarigione e la manifestazione di complicazioni. Successivamente, seguiranno diverse visite di controllo durante l’anno.
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